Putignano, 30 settembre 2024 – L'Osteria Botteghe Antiche, attiva da 10 anni nel cuore di Putignano (BA), continua a collezionare premi e riconoscimenti, consolidando la sua reputazione come una delle eccellenze nella ristorazione d'Italia.
Quest'anno, l'Osteria è fiera di annunciare due importanti riconoscimenti che sottolineano il suo impegno verso la qualità, la sostenibilità e la valorizzazione della tradizione pugliese.
La prestigiosa guida "50 Top Italy - Guida ai Migliori Ristoranti Italiani 2025" ha classificato l'Osteria Botteghe Antiche al 21° posto nella categoria delle migliori Trattorie / Bistrò moderni, un riconoscimento e una posizione che testimonia l'eccellenza del suo servizio e delle sue proposte gastronomiche. Inoltre, anche per il 2025, Slow Food Editore ha confermato il prestigioso riconoscimento della Chiocciola nella guida dello chef Stefano D’Onghia, premiando la sua dedizione nel promuovere una cucina che rispetta pienamente i canoni della tradizione e della sostenibilità.
Il cuore e l'anima dietro a questi successi è lo Chef Stefano D'onghia, la cui filosofia culinaria si fonda sull'amore per la cucina pugliese e la creatività nei piatti. "Questi riconoscimenti sono per noi fonte di grande orgoglio e ci spingono a continuare nel nostro cammino," dichiara lo Chef D'onghia. "Ringrazio di cuore la mia squadra e tutti i nostri ospiti che ci hanno sostenuto e creduto in noi. Ogni piatto che prepariamo è un grazie a chi sceglie di condividere con noi la passione per la buona tavola."
L’OSTERIA BOTTEGHE ANTICHE
Botteghe Antiche è un’osteria di paese sita nel cuore dell’antico centro cittadino di Putignano (Ba), un tempo animato dalle antiche botteghe artigiane, in piazza Plebiscito, sotto lo storico palazzo che ospita il “Museo Principe Guglielmo Romanazzi Carducci di Santo Mauro”. Dal 1 ottobre 2014, l’Osteria è un luogo dove si vive l’atmosfera gioiosa del convivio in famiglia, in una location in cui il design moderno abbraccia il passato in armonia. Durante la bella stagione è possibile mangiare all’aperto, tra le bellezze architettoniche di piazza Plebiscito, all’ombra del campanile della chiesa del XI secolo. La cucina propone piatti che guardano al passato, salvaguardando la memoria e la storia, per evolversi e reinventarsi nelle mani dello chef Stefano D’Onghia, sempre nel rispetto della stagionalità delle materie prime e con grande attenzione alla filiera corta e sostenibile. Il menu è affiancato da una carta vini con 800 etichette, tra convenzionali e naturali.
Lo chef
Stefano D’Onghia ha coltivato per anni la sua passione lontano dai fornelli professionali, ma la vocazione per la cucina lo porta ben presto a cambiare vita, portandolo alla Scuola Internazionale di Cucina ALMA, diretta da Gualtiero Marchesi, nella quale si diploma nel luglio del 2007 ed effettua uno stage al fianco di Marchesi stesso. Inizia così un percorso nelle cucine d’Italia, affiancando diversi chef stellati, prima di tornare nella sua Putignano per dare vita alla sua osteria, Botteghe Antiche.