Workshop gratutito: "Come nasce una pettola?"

Nell'ottica di valorizzare oltre ai luoghi, anche il folklore e le tradizioni, 𝐓𝐚𝐫𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐆𝐫𝐚𝐧𝐝 𝐓𝐨𝐮𝐫 e 𝐌𝐞𝐧𝐚 𝐌𝐞𝐧𝐚 𝐌𝐞̀ presentano un workshop gratuito dal titolo: 𝘾𝙤𝙢𝙚 𝙣𝙖𝙨𝙘𝙚 𝙪𝙣𝙖 𝙥𝙚𝙩𝙩𝙤𝙡𝙖? - Origini, preparazione dell'impasto e varianti

L'iniziativa si svolgerà 𝐦𝐚𝐫𝐭𝐞𝐝𝐢̀ 𝟐𝟏 𝐧𝐨𝐯𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 dalle ore 𝟏𝟖.𝟑𝟎 in 𝐯𝐢𝐚 𝐃𝐢 𝐌𝐞𝐳𝐳𝐨 𝟏𝟏𝟒 a Taranto Vecchia

Si potrà partecipare come semplici osservatori o, per chi lo vorrà, ci si potrà "sporcare le mani". In quest'ultimo caso porta con te:
- una ciotola capiente
- 1 kg di farina 00
- un cubetto di lievito di birra

Al termine dell'iniziativa, ognuno porterà a casa l'impasto realizzato per friggerlo in olio bollente nella notte di Santa Cecilia come da tradizione tarantina

𝙉𝒐𝙣 𝙩𝒖𝙩𝒕𝙞 𝙨𝒂𝙣𝒏𝙤 𝙘𝒉𝙚...
Secondo leggende popolari le pettole (𝐩𝐞̀𝐭𝐭𝐞𝐥𝐞) sono nate a Taranto, dove una donna durante la notte di Santa Cecilia, distratta dalla musica degli zampognari che suonavano tra le vie della città vecchia, lasciò lievitare troppo a lungo l'impasto che aveva preparato per realizzare del pane. La donna, catturata dal suono di quelle note, si allontanò da casa e, dopo avervi fatto ritorno, si accorse che l’impasto non sarebbe stato più utilizzabile per fare del pane.

Lo ridusse quindi in palline che, tuffate nell'olio bollente, si gonfiarono e si dorarono. I suoi figli, dopo averne apprezzato la bontà, ne chiesero il nome; «pettel» rispose la donna, ossia piccola focaccia poiché sembravano proprio somigliare alla focaccia che in dialetto locale è detta “pitta”. La donna ne servì una porzione anche agli zampognari, che con il dolce suono delle loro pastorali, avevano reso possibile l'invenzione di questa ricetta

A latere, la pista che ricondurrebbe ad una derivazione greca, per via di un'analogia con la tradizione culinaria ellenica: ivi, per l'appunto, compaiono i 'loukoumàdes', palle di pasta lievitata e fritta imbevute nel miele, molto somiglianti per la loro foggia alle nostre pettole. Ma è decisamente impraticabile. Difatti, la loro provenienza è presumibilmente turca, e quindi introdotti nel periodo di dominazione ottomana, di gran lunga posteriore all'età aurea della Magna Grecia nonchè a quella bizantina.

Fondo Speciale per la Cultura e Patrimonio Culturale L.R. 40 art. 15 comma 3 – Investiamo nel vostro futuro

Mercoledì 22 novembre, in occasione di Santa Cecilia, nel Centro Storico troverai le tradizionali pettole tarantine calde e croccanti da:

Barrio street food dalle ore 5:00
Natale Aiello - La Pasticceria dalle ore 7:30 alle 13:30
In rada restaurant dalle ore 8:00
La Casetta di Zio Gaetano dalle ore 12:00 e dalle 19:00
Gente di Mare Taranto a pranzo e cena
La Locanda dei Briganti a pranzo e cena
Ristò Fratelli Pesce a pranzo e cena
Il Simposio - Città Vecchia - dal pomeriggio
Cibo per la Mente - Caffè Letterario dalle ore 18:30
Bar Falanto cioccolata calda dalle ore 05:00

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