Masterclass, degustazioni e il fuori fiera con il progetto “Adotta una vite”

Dai rossi caldi e sempre più equilibrati, agli accattivanti bianchi autoctoni, capaci di accompagnare la cucina tipica di una terra tra i mari. Dai generosi rosati salini fino agli spumanti che raccontano il sole attraverso le loro bolle. Ci sono tutte le declinazioni del vino de “Le Donne del Vino di Puglia” nel programma di masterclass e degustazioni al Vinitaly 2023, la più grande manifestazione dedicata al mondo del vino e distillati che si svolgerà dal 2 al 5 aprile 2023 presso Veronafiere.

Il Vinitaly ospita ogni anno oltre 4.000 espositori, 125.000 visitatori e 33.000 buyer esteri. La geografia enologica pugliese sarà protagonista con “Le Donne del Vino di Puglia” con un calendario di quattro appuntamenti a partire dalle masterclass. Entrambi i focus - rivolti ai giornalisti e agli addetti ai lavori - si terranno lunedì 3 aprile: il primo alle ore 11 (padiglione 11 - Regione Puglia, sala n.2) con “Anteprima Bolle di Puglia 2023”, dagli accattivanti Metodo Charmat, fino all’eleganza dei Metodo Classico. Un poliedrico viaggio nelle bolle pugliesi condotto da Paola Restelli - Wine immersive Ambassador -, con il supporto di Lucia Leone, sommelier AIS, responsabile di servizio. La Puglia è effervescente e lo spumante ottenuto dai vitigni autoctoni cresce in qualità e seduce sempre di più il settore ho.re.ca. regionale, e non solo. “Le Donne del Vino di Puglia”, infatti, si occupano da anni della promozione della spumantistica del territorio, nell’esaltazione della versatilità del patrimonio varietale. Un viaggio davvero da non perdere.

Si prosegue alle ore 13 (padiglione 11 - Regione Puglia, sala n.2) con “Sfumature di rosè”, alla scoperta dei vitigni autoctoni tra storia, tradizione e identità, dei vini rosati de “Le Donne del Vino di Puglia”, guidata da Titti Dell’Erba - Sommelier AIS e Ambasciatrice del Bere Puglia DOC ITALY 2023, con il supporto di Mariavita Mapelli, sommelier AIS, responsabile di servizio. Un viaggio colorato della Puglia, vocata ai vini rosati di qualità, con una selezione da non lasciarsi sfuggire. Dai vitigni più rappresentativi sino a quelli denominati "minori", forti di una varietà che nella versione rosa sanno esprimersi in maniera eccellente, andando ad esplorare produzioni uniche.

È possibile prenotarsi per entrambe le masterclass al desk “Le Donne del Vino Puglia” nell’ area istituzionale del padiglione della Regione Puglia. E in tema di abbinamenti i vini bianchi, rosati, rossi, dolci e bollicine delle produttrici “Le Donne del Vino di Puglia” accompagneranno i piatti tipici duranti i quattro appuntamenti giornalieri di cucina tutta pugliese. Da domenica 2 aprile a mercoledì 5 - orari 12.30/13.30/14.30/15.30 – prenderà il via, infatti, lo show cooking a cura di Puglia Expò all’interno del padiglione 11 della Regione Puglia. Solo su prenotazione al desk Puglia Expò.

La Puglia e la sua cultura saranno celebrate nella festa di fuori salone “La vigna e l’uliveto di Puglia" di martedì 4 aprile. Un party serale ( ore 19) presso il Crowne Plaza Hotel organizzato da Ais Puglia dove la delegazione pugliese de “Le Donne del Vino”, partner dell’evento (leggi qui), sarà presente con i vini delle produttrici abbinate ai piatti regionali e con il progetto “Adotta una vite”, omaggiando gli ospiti con le barbatelle dei vitigni autoctoni pugliesi. Ingresso con invito.

Il palcoscenico finale sarà la Cena di Gala mercoledì 5 aprile, alle ore 20 nell’atmosfera glamour di alazzo della Gran Guardia di Verona dove “Le Donne del Vino” festeggeranno i 35 anni dalla nascita dell’Associazione: un traguardo importante raggiunto grazie alla collaborazione di tutte le socie che oggi sono 1056. Quest’anno saranno protagoniste tutte le regioni d’Italia, rappresentate con i prodotti tipici del territorio nella cena che sarà curata dalla Chef Marina Ramasso. La Puglia porterà in tavola il Capocollo di Martina Franca del Salumificio Santoro di Cisternino (Br), la Burrata di Andria IGP e il Caciocchiato di Puglia del Caseificio Montrone di Andria (Bat) e i Fichi secchi tradizionali, maritati e al cioccolato di Ganto di Manduria (Ta).

Adele Galetta - Ufficio Stampa Le Donne del Vino Puglia