Immaginate nel cuore della Valle d’Itria un paesaggio mozzafiato che mostra su un fronte una immensa distesa di olivi monumentali e sull’altro, in lontananza, il mare Adriatico. Questo particolare scenario, nella Piana degli ulivi monumentali fra Cisternino e Fasano, ha fatto da cornice all’ultimo degli incontri del GAL Valle d’Itria dedicato al tema della corretta gestione dell’olivo lo scorso 30 aprile (leggi qui). Si è parlato, in particolare delle tecniche di innesto su olivi monumentali in una giornata dimostrativa che ha permesso a 15 operatori agricoli, guidati dal dott. Pasquale Venerito, ricercatore senior del Centro di Ricerca e Sperimentazione e Formazione in Agricoltura “Basile Caramia”, di comprendere operativamente come praticare questa tecnica volta alla tutela di questo immenso patrimonio culturale della nostra terra.
L’incontro segue ad un altro workshop dimostrativo con attività on field, svoltosi nei giorni 12 e 13 aprile, dedicato alla corretta gestione della chioma dell’olivo con l’innovativo metodo policonico.
“Abbiamo pensato a questi appuntamenti molto tecnici con il preciso intento di fornire agli operatori agricoli della Valle d’Itria gli strumenti per fronteggiare i cambiamenti climatici in atto e mettere in evidenza il ruolo benefico che possono avere le buone pratiche agricole non soltanto sulla sostenibilità ambientale, ma anche sulle difese naturali delle piante alla luce delle nefaste conseguenze legate all’azione del batterio Xylella Fastidiosa”- ha dichiarato il Presidente del GAL Giannicola D’Amico – “Questo significa operare per il bene della nostra terra e la salvaguardia di uno dei beni monumentali di particolare pregio per il paesaggio rurale della Valle d’Itria”.
L’iniziativa è finanziata nell’ambito del PSR Puglia 2014/2022 Misura 19.2 Sostegno all'esecuzione degli interventi nell'ambito della strategia di Sviluppo Locale di tipo partecipativo del GAL Valle d’Itria -Azione 9 intervento 1 “Le filiere agroalimentari fra produzione, trasformazione e commercializzazione: incontri informativi”.
Seguendo i canali social del GAL Valle d’Itria sarà possibile essere aggiornati sulle prossime iniziative.
Ornella Galasso - G.A.L. VALLE D’ITRIA SCARL