Sarà questo il filo conduttore del Workshop che aprirà la quinta edizione di "Evoluzione Naturale".
Gli eventi di carattere estremo ai quali stiamo assistendo negli ultimi anni ci permettono di toccare con mano il cambio del clima e, di conseguenza, dei vini che si ottengono da ciascun territorio.Emerge sempre più l’urgenza di un lavoro agricolo e viticolo strettamente legato alla cura del suolo e alla tutela della sostanza organica, all'osservazione e alla frequentazione partecipe dei vigneti.
Per chi coltiva la vite le ultime due vendemmie si sono contraddistinte per gli andamenti diametralmente opposti se nella 2022 si è assistito a una siccità di rado così prolungata, nel 2023 le continue pioggie primaverili hanno portato a un forte attacco di malattie funginee che, in molti casi, non ha consentito nemmeno la raccolta delle uve.
In entrambi i casi, si è trattato di affrontare condizioni particolarmente difficili, dalle quali, tuttavia poter imparare, ancora una volta, qualcosa sull’abitare un terroir.
Attraverso gli studi e le testimonianze di due ospiti, Mario Malagoli, docente presso la facoltà di Agraria dell’Università degli studi di Padova e Paolo Ravano, consulente agronomico, rifletteremo sull’importanza di un'adeguata gestione dei suoli, della cura di un ecosistema complesso come il vigneto e della comprensione della fisiologia della vite. Modera Matteo Gallello.
Evoluzione Naturale